Seleziona una pagina

Oggi vi racconto di Fiona (nome di fantasia) e delle abbuffate nel suo giorno libero dal lavoro.

Fiona è una donna attraente, di 36 anni. Al primo incontro porta con sé una convinzione maturata nei mesi precedenti:

“Mi abbuffo dopo essermi occupata della casa. Mi resta tanto tempo libero in cui leggo, dipingo o faccio una passeggiata. Secondo me mi annoio, è per questo che quando sono a casa mangio così tanto!”

Tutta colpa della noia?

Fiona ed io abbiamo scelto di riflettere un po’ sulla noia. Per lei, la noia è il segnale che c’è un tempo vuoto da riempire e questo la porta a cercare attività che possano colmarlo.

Se non ha la voglia o l’iniziativa di svolgere una qualche attività, riempie il vuoto con il cibo. Qualche volta, le abbuffate arrivano dopo che si è assopita sul divano: al risveglio si sente ‘svuotata’ e prova l’impulso irresistibile di mangiare.

Fiona sceglie come colonna sonora per le giornate in cui si abbuffa Malinconoia di Marco Masini.

L’ansia di allegria

Ascoltando Malinconoia, gli occhi di Fiona si riempiono di lacrime e racconta:

“Da piccina, mi veniva chiesto di essere sempre contenta, di divertirmi anche quando non c’era nulla di divertente e così ho imparato a non lasciare momenti vuoti. Non si può provare noia, secondo il modo in cui mi hanno cresciuta! Non le sembra assurdo non potersi godere la noia?”

Eh già, Fiona, godersi la noia è un diritto e tu lo stai notando ora.

“Come dice la canzone, ‘la vita non è qui, nell’ansia di allegria’! Non devo essere necessariamente sempre allegra!”

Mangio troppa cioccolata e voglio un amore da favola

All’incontro successivo, Fiona entra in studio con un foglio in mano e un’espressione divertita. Mi ha portato il testo di “Un Amore Da Favola”di Giorgia (dove c’è il famoso verso: “Mangio troppa cioccolata”).

Fiona dice:

“Mi piace il ritmo, mi fa divertire! E poi è bello questo titolo! Ci sono due cose che mi hanno fatta riflettere: Giorgia canta della ricerca di un sentimento dolce e di un amore da favola”

Fiona descrive le sue esperienze relazionali che si sono concluse per mancanza di energia. Fiona vorrebbe trovare un amore da favola, un sentimento dolce, che le dia conforto ed energia.

disturbi-comportamento-alimentare-lo-psicologo-del-rock

Ti piacciono i dolci, Fiona?

A questa domanda Fiona si blocca, sorpresa. Nelle abbuffate predilige i cibi dolci e ora nota la stretta connessione con il suo desiderio di un sentimento dolce.

Riflette sul conforto che il sapore dolce le offre

e, da brava biologa – Fiona è laureata in biologia – ricorda di aver studiato il ruolo che gli zuccheri hanno avuto nell’evoluzione per dare energie all’organismo.

“Zucchero = Energia: come ho fatto a non pensarci prima?”

Il dolce diventa un piacere

Da quell’incontro sono passati due mesi e Fiona sta scoprendo tutto ciò che le dà conforto ed energia: una tisana calda, una tazza di latte, dipingere con le dita, telefonare ai suoi familiari, un corso di canto.

Non ci sono più stati episodi di abbuffate, anche se si concede il piacere di una fetta di torta o di un dolce al cucchiaio; vive il dessert come un piacere non più come una compulsione.

Se ti piace questo articolo gradirai anche l’esperienza di una donna che ha imparato a credere di più nella sua bellezza: come aiutare una donna ad amarsi (clicca sul testo). 

La musica come antidoto al vuoto del silenzio delle giornate noiose

Per Fiona l’alternativa più utile ad allontanare le abbuffate  è ascoltare musica!

Fiona ha notato che le sue giornate libere erano molto silenziose e che la musica può aiutarla a riempire il ‘Vuoto del Silenzio’, come lo chiama lei. Ascolta la radio, l’MP3, ha comprato dei CD.

Ecco i suoi pezzi preferiti:

Fiona verso il futuro

Con questi brani nelle orecchie e la consapevolezza di ciò che le serve per avere una vita migliore, Fiona sta continuando il suo percorso di riflessione e cambiamento.

“Non ho bisogno di avere sempre energia e comincio ad apprezzare le pause: questo è, per me, un grande cambiamento.”

Ti trovi in una situazione simile a Fiona?

Scrivi la tua storia alla terapeuta di Fiona che usa la Songtherapy!  ecco la sua e-mail: fontanella.francesca@gmail.com

Iscriviti ai miei contenuti gratuiti: