Seleziona una pagina

Oggi vi racconto una mia esperienza di terapia con l’ausilio delle canzoni capitata così, per caso. Suona il campanello del mio studio ed accolgo un ragazzo molto giovane che scopro avere 12 anni.

Mi chiede un biglietto da visita per portarlo ai suoi genitori: vorrebbe lo aiutassi ad avere più autostima.

Il percorso con Enrico, nome di fantasia, è iniziato in questo modo e si è articolato in quattro step.

Ti può interessare anche: L’educazione musicale potenzia il cervello degli adolescenti

Autostima #1: Immaginazione

Enrico pensando all’autostima immagina qualcosa di colorato, caldo e profumato:

Come un arcobaleno gigante, in cui poter entrare e stare al centro, sicuri e sereni.

L’autostima per Enrico offre sicurezza e serenità: sono questi gli obiettivi che desidera raggiungere.

Autostima #2: Disegnare

Autostima in 4 step dall'immaginazione alla musica!

Porgo un foglio ad Enrico, chiedendogli se gli va di disegnare l’autostima; il compito lo entusiasma e inizia un disegno che porta a casa con sé.

All’incontro successivo, Enrico tiene in mano il suo disegno che è diventato un capolavoro! Ha scelto di usare molti colori e con le matite colorate ha creato sfumature morbide.

Come d’accordo, ha portato una sua fotografia e alcuni ritagli di giornale che incolla sul disegno. La sua fotogafia viene messa al centro.

Autostima #3: Raccontare una storia

Enrico racconta una storia, immaginando se stesso come se si trovasse già al centro dell’autostima. Il racconto si conclude con queste parole:

[…] Al centro dell’Autostima tutto va bene, vedi le cose per come sono.

Enrico al centro dell’Autostima va a scuola contento di imparare e con la voglia di stare con gli altri; sa parlare con la maestra e scherzare con i compagni…e riesce a fare canestro

Enrico, così, piace di più a tutti. Anche a me.

Autostima #4: Colonna sonora e canzoni

Come ultimo step, utilizzando la Songtherapy, gli propongo di utilizzare delle canzoni per completare il percorso:

Enrico, che ne dici di mettere una bella colonna sonora alla storia che racconta di te al centro dell’autostima?

Enrico riflette, poi dice:

La canzone che piace alla nonna: My way, di Frank Sinatra. La conosci?

https://youtu.be/5AVOpNR2PIs

Enrico ascolta My way e…

Durante l’ascolto della canzone, Enrico sorride e, arrivato a metà del brano, comincia a parlare, raccontando il significato che ha per lui questa canzone. La canzone lo mette in contatto con l’amore della nonna che lo apprezza e lo sostiene sin da quando era piccolo:

Pensare a mia nonna è per me pensare che sono unico e speciale. Quando mi guarda penso sempre che ce la farò… a scuola e nelle altre cose!

La nonna dice che questa canzone parla di vita. Nella vita ci sono lacrime, sorrisi e rimpianti e, comunque vada, va vissuta e bisogna esserne fieri. Questo mi fa sentire sicuro.

Quando la canzone finisce, Enrico pensa che potrebbe essergli utile scaricarla sul suo lettore: desidera che My way sia per lui un “promemoria di autostima“.

Le basi per un’autostima equilibrata

Enrico ha posto le basi per un’autostima equilibrata:

1. La ha resa un obiettivo concreto: riesce a visualizzarla e ad immaginarne gli effetti positivi.

2. Ha uno strumento per ricordare l’autostima tutte le volte che desidera: la canzone di Frank Sinatra.

Da questo punto, il passo successivo per Enrico è stato fare piccole azioni concrete che lo porteranno a vivere al centro dell’autostima: ha iniziato con successo!

La prima cosa che ho fatto è stata raccontare una barzelletta a ricreazione! Hanno riso!

Vuoi provare anche tu? Comincia immaginando l’autostima: che aspetto ha per te?

Iscriviti ai miei contenuti gratuiti:

Iscriviti alla mia newsletter