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Qual è per te il sound dell’estate?
Sono diverse le hit di questa summer season, tanto da non riuscire a scegliere la canzone più tormentone.

Amore e Capoeira? Italiana? La cintura? La trap di Sfera Ebbasta & company? Difficile dirlo.

I tormentoni ci sono tutto l’anno ma c’è qualcosa nell’estate che fa risaltare le nuove canzoni in una maniera incredibile, eleggendole a veri e propri inni stagionali conosciuti ed amati (o odiati) da tutti.

Incuriosito da cosa sta dietro alle summer hit, ho letto una ricerca a cura di Brain.fm nella quale il direttore scientifico Kevin J.P. Woods si è occupato di analizzare i tratti comuni dei brani estivi, nel tentativo di determinare la motivazione per la quale hanno così tanto successo.

Gli ingredienti di un singolo di successo

Analizzando diversi brani top hit internazionali di quest’estate 2018, Kevin J.P. Woods si è accorto che gli stessi, tra loro, condividevano diverse qualità:

  1. voce dominante;
  2. percussioni che non inibiscono il cantato, anzi, lo mettono in risalto;
  3. supporto strumentale ridotto e musicalmente molto semplice;
  4. transizioni sorprendenti ed attimi di silenzio.

Insomma, le canzoni e l’estate vanno a braccetto e anche se tutti i tormentoni (anche quelli invernali) utilizzano i principi che abbiamo detto sopra, nella bella stagione vengono portati al massimo, quasi esasperati.

Ma c’è un altro aspetto da considerare: siamo noi ad essere diversi in estate. Le lunghe giornate, le calde notti ed il sole che splende ci rendono più socievoli e la musica “popolare” si accoppia bene con questo tipo di comportamento.

La musica è, intrinsecamente, un fenomeno sociale che condividiamo con gli altri.

Il fatto che le persone in estate stiano più a contatto tra di loro per fare insieme delle attività che in inverno, in genere, si abbandonano, permette di creare nuove opportunità di connessione. Le emozioni che si vivono mentre si socializza vengono scandite dalla musica e si creano delle associazioni molto positive.

Il nostro cervello ama le canzoni estive

La musica allegra e ritmata è soddisfacente per il cervello umano, al di fuori dei gusti personali.

Spesso si ascolta tutt’altro tipo di musica. In estate, invece, non si disdegnano le canzonette, quelle che ti si attaccano addosso e non ti lasciano più… Quelle che ti fanno sentire che le belle giornate sono arrivate, quelle che ti fanno rinascere e sperare che l’estate non se ne vada mai.

I tormentoni utilizzano una combinazione di ripetizione e novità che il cervello umano riconosce rapidamente. Canzoni di questo tipo, infatti, utilizzano uno schema di suoni ben preciso: una melodia, pochi accordi semplici e una struttura riconoscibile di versi e ritornello. Questa schematizzazione ci consente di memorizzare facilmente la canzone e di provare un senso di soddisfazione, con un conseguente rilascio di dopamina (l’ormone della felicità).

Il difetto delle canzoni estive? Che stancano dopo un po’

Vero, puoi sperimentare questa cosa con Pem Pem di Elettra Lamborghini. Canzonetta simpatica, estiva, ma a furia di sentirla in radio ora non la puoi più ascoltare senza cambiare stazione.

Tutto normale perché il nostro cervello ha un limite e dopo un po’ si annoia. Questa sensazione è molto comune perché hai talmente ascoltato la canzone che l’hai interiorizzata e oramai la tua memoria uditiva l’ha memorizzata, portandoti verso quella sensazione di distaccamento che conosci bene.

Se sei malato di canzoni estive, però, lasciale riposare per un po’ prima di riascoltarle. Faccio un esempio: la musica natalizia è sempre quella da decine e decine di anni, ma poiché la ascoltiamo per pochi giorni a ridosso del Natale e poi per un anno ci fermiamo, non ci sentiamo annoiati quando schiacciamo play sulla nostra playlist.

Se metti nel cassetto una canzone e poi la riascolti dopo diverso tempo, recupererai un ricordo dal passato e probabilmente vivrai un sentimento di nostalgia.

Molto probabilmente ti ricorderai della prima volta che l’hai sentita e ti renderai conto di quanto l’amavi una volta. Insomma, l’estate non è ancora finita, ma schiaccia pausa e ricomincia, magari facendo passare del tempo! Buona estate a tutti 🙂