Sei sicuro di dormire abbastanza? Io scommetto di no e ci punterei tutti i miei risparmi, perché leggendo un’interessante ricerca sul sito di Erik Barker mi sono resa conto che nemmeno io dormo abbastanza, anche se ero convinta di sì.
Matthew Walker è professore di neuroscienze e psicologia all’Università di Berkeley, nonché autore di Why We Sleep – Sbloccare il potere del sonno e dei sogni.
Citando proprio il suo volume:
I due terzi degli adulti delle nazioni sviluppate non riescono a mantenere le otto ore raccomandate di sonno notturno. E questo non va assolutamente bene.
Dormire regolarmente meno di sei o sette ore a notte demolisce il sistema immunitario e raddoppia il rischio di cancro, oltre che il rischio di sviluppo dell’Alzheimer.
Inoltre, un sonno inadeguato limitato periodi brevi come una settimana, influisce profondamente sui livelli di zucchero nel sangue, aumenta la probabilità che le arterie coronarie divengano fragili portando a malattie cardiovascolari, ictus o insufficienza cardiaca.
Infine, dormire poco contribuisce ulteriormente a tutte le principali condizioni psichiatriche, tra cui depressione, ansia e suicidio.
Certo, tu stai bene, non ti senti stanco e sai benissimo come cavartela dormendo poche ore durante la notte. O forse sei troppo stanco per capire quanto lo sei davvero? Bella domanda, vero?
Citando di nuovo Why We Sleep:
Quando ai partecipanti all’esperimento è stato chiesto di definire quanto i loro sensi fossero alterati, gli stessi hanno costantemente sottostimato il loro grado di incapacità alle prestazioni.
Questo è il motivo per cui gli incidenti automobilistici causati da colpi di sonno superano quelli causati da alcool o sostanze stupefacenti.
E ancora:
Dopo essere state sveglie per diciannove ore, le persone private del loro sonno erano cognitivamente compromesse, come se fossero ubriache.
Dopo sedici ore di veglia, il cervello inizia a degenerare. Gli esseri umani hanno bisogno di più di sette ore di sonno ogni notte per mantenere le prestazioni cognitive.
Non dimentichiamo: la privazione del sonno è uno dei metodi di tortura più antichi del mondo… E noi lo facciamo a noi stessi. Volontariamente.
Grazie al volume di Matthew Walker oggi andremo a lezione di neuroscienze per ricevere ottimi consigli su come dormire meglio. Pronti?
Creare una programmazione del proprio sonno
Vai a letto alla stessa ora ogni notte, svegliati alla stessa ora ogni giorno. Secondo lo psicologo ed esperto in neuroscienze Matthew Walker è fondamentale.
Da Why We Sleep:
Non basta impostare una sveglia per alzarsi dal letto e per andare a dormire. Il trucco è quello di costruire una buona routine pre-sonno.
È sufficiente bere qualcosa di caldo, leggere un buon libro… Una routine di sonno che ti aiuterà a dormire meglio.
Canzoni per dormire meglio – Sleep like a baby tonight | U2
La luce del cellulare non è l’unico male per il sonno
Qualsiasi luce nottura, sia quella del cellulare, della TV o quella dell’abat-jour sul comodino, è nemica del sonno.
Da Why We Sleep:
Anche un accenno di luce fioca, da 8 a 10 lux, ha dimostrato di ritardare il rilascio della melatonina notturna negli esseri umani.
La melatonina è un ormone del sonno che non si attiva allo spegnimento degli interruttori, bensì ci vuole tempo. Regola la luminosità al minimo circa un’ora prima di andare a letto ed assicurati che la tua stanza sia più oscura di una storia di Lovecraft.
Canzoni per dormire meglio – Boulevard of Broken Dreams | Green Day
Stai al fresco
Quando fa troppo caldo riesci a dormire? Secondo le ricerche, il livello di melatonina non è solo controllato dalla luce notturna, ma anche dalla temperatura della stanza da letto.
I gradi corretti da mantenere in camera sono 18,3. L’ideale per stimolare il sonno nella maggior parte delle persone.
Quando dormiamo abbiamo bisogno di scaricare il calore da qualche parte. Per dormire bene, fai un bagno caldo prima di andare a letto. Non solo ti rilassa, ma dilata i vasi sanguigni permettendo al tuo corpo di abbandonare tutto quel calore extra.
Canzoni per dormire meglio – Waiting for the sun | The Doors
No coffee, no alcool, yes sleep
Se vuoi dormire bene dovresti consumare caffeina solo al mattino e al massimo nel primo pomeriggio.
Da Why We Sleep:
La caffeina ha una vita media di 5-7 ore. Diciamo che se bevi una tazzina di caffè dopo la cena, verso le 19:30, all’1:30 am il 50% di quella caffeina potrebbe essere ancora attiva all’interno del tessuto cerebrale. Anche il decaffeinato non va bene, in quanto non è completamente senza caffeina.
Anche l’alcool non è un valido aiuto per dormire, in quanto anestetizza più che creare un sonno ristoratore. La stessa cosa vale per i sonniferi, i quali influenzano gli stessi recettori del cervello influenzati dall’alcool, portando ad un risultato molto blando. Inoltre, pare che facciano effetto placebo… Incredibile, vero?
Canzoni per dormire meglio – Aspettando il sole | Neffa
https://www.youtube.com/watch?v=g-qh57LwDNk
Riassumendo
Ecco come dormire meglio:
- Creare una routine del sonno (anche nel fine settimana);
- Attenuare le luci serali creando atmosfera;
- Dormire in una stanza fresca;
- Evitare il caffè, alcool e sonniferi.
Buonanotte a tutti!