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Gli effetti benefici della musica possono essere utilizzati anche per curare ed alleviare i disturbi dell’umore.

Vari studi scientifici hanno dimostrato che cantare insieme ci fa sentire meno dolore e l’utilizzo della musica negli ospedali è ormai una consuetudine; ma nuove ricerche ampliano gli orizzonti della terapia musicale.

L’ultima ricerca che ci offre nuove informazioni sulla correlazione tra il nostro cervello e la musica è opera di un team di ricercatori italiani dei dipartimenti di Neuroscienze e di Psicologia dell’Università di Bari.

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Come i geni influenzano l’effetto della musica sul nostro cervello

La musica influenza il nostro umore, facendolo virare verso mood più positivi o negativi a seconda del tipo di melodia ascoltata.

L’effetto sul nostro umore però non è lo stesso per tutti: la musica impatta in maniera diversa sulla nostra mente, a seconda delle nostre caratteristiche genetiche.

Il team di ricerca italiano ha scoperto che la variazione del gene del recettore per la dopamina D2 (DRD2 rs1076560) influenza l’impatto della musica e del rumore di sottofondo sul nostro umore e sull’attività cerebrale correlata alle emozioni.

Questo suggerisce che le differenze genetiche influiscono sull’effetto della musica sulla nostra psiche.

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La musica come farmaco per i disturbi dell’umore

Curare i disturbi dell'umore con la musica uno studio Made in Italy

Il lavoro dei ricercatori ha aperto una nuova strada per il trattamento dei disturbi dell’umore: analizzando le differenze individuali si potranno studiare interventi terapeutici musicali personalizzati.

Ad esempio, nel caso del gene oggetto di questa ricerca, si potrà intervenire con trattamenti specifici per i disturbi causati da una trasmissione dopaminergica disfunzionale: il rilascio di dopamina è influenzato dall’assunzione di farmaci, ma anche dalla musica.

A tal proposito Tiziana Quarto, autrice dello studio, ha affermato:

Questo studio rappresenta il primo utilizzo dell’approccio di imaging genetico nel campo del suono e della musica in generale.

Siamo molto soddisfatti dei nostri risultati in quanto ci suggeriscono che anche un intervento non farmacologico come quello musicale possa regolare l’umore e le risposte emozionali sia a livello neurale che comportamentale.

Disturbi dell’umore e Songtherapy

La cura dei disturbi dell’umore con la musica ha in comune gli stessi principi della Songtherapy: l’applicazione di tecniche musicali alla terapia psicologica contribuisce al raggiungimento del benessere della persona; gli studi di neuroimmagine hanno dimostrato che la terapia psicologica può modificare le sinapsi al pari dei farmaci e come la stessa musica.

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Fonti:

Mood Disorders: Your Genes May Determine How Music Affects Your Brain

Interaction between DRD2 variation and sound environment on mood and emotion-related brain activity