Ci si può sentire “immortali” anche grazie alle canzoni?
Il gruppo di Songtherapy è una mia metodologia che unisce le canzoni, la psicologia e la psicoterapia per aiutare le persone a conoscere se stessi e sviluppare il proprio potenziale.
Una ragazza per descrivere il suo vissuto rispetto a questo gruppo ha affermato:
Il gruppo: una delle più belle esperienze che ho fatto in vita mia! Come sempre all’inizio avevo la paura di una cosa nuova, poi dopo poco l’ansia è scomparsa ed è rimasta la gioia e voglia di tornare in quella stanza quelle persone sconosciute, “ma non troppo” sconosciute. Poco a poco ci conosciamo sempre di più e nasce uno scambio reciproco di emozioni. Bellissimo!
ha poi indicato il pezzo di Jovanotti, che trovate sotto, per descrivere con una canzone quello che avete appena letto.
Il senso di empowerment
Il concetto di empowerment può essere applicato alle persone così come alle organizzazioni e alle comunità.
A livello individuale rappresenta il processo di crescita di una persona che sviluppa abilità e competenze attraverso percorsi di varia natura (sia esso la terapia, un’esperienza, un training).
Lo studioso Zimmerman si è occupato di empowerment psicologico individuale come percorso che porta:
- dalla learned helplessness (cioè la passività appresa durante la vita, accompagnata dal senso di sfiducia e sconforto nell’affrontare problemi quotidiani)
- alla learned hopefulness (maggiore fiducia in se stessi e apprendimento della speranza).
Inoltre la learned hopefulness è composta da 3 componenti: il controllo di sé, la consapevolezza critica dell’ambiente, la partecipazione.
Come mostra la frase della ragazza che ho riportato, il gruppo, integrando contatto emotivo con gli altri e musica, ha permesso in breve tempo un aumento significativo del livello di empowerment di quella persona; la ragazza ha sintetizzato l’esperienza in questa frase della canzone:
Ora che siamo qui, siamo gli immortali