I Placebo sono una band alternative rock fondata da Brian Molko e Stefan Olsdal. Conosciuti soprattutto per i loro suoni enfatizzati, grazie all’utilizzo di effetti di distorsione delle chitarre, hanno composto numerosi brani che trattano temi in cui è abbastanza semplice ritrovarsi: aggressività, amore, dipendenze e trasgressione, per citarne alcuni.
Fortemente influenzati dal glam rock di David Bowie, in voga negli anni settanta, dai The Cure, altra band “terapeutica”, dagli Smashing Pumpkins e dai Sonic Youth, il New York Times li ha paragonati alla prima ondata di post-punk.
Per il loro genere musicale diverso e per le tematiche affrontate, i Placebo sono sempre stati considerati un gruppo di emarginati che fanno musica solo per quelli come loro.
Placebo: una playlist in cui ritrovarsi
In realtà non è proprio come comunemente si pensa: dalle canzoni dei Placebo possiamo apprendere molto, per questo ho deciso di selezionare una playlist “terapeutica” composta da 12 tracce. Buona lettura e buon ascolto!
1. Special K
Descriverò come mi sento: ho ferite spalancate che non guariscono mai. Sei davvero il mio salvatore o solo il mio settimo sigillo?
La sostanza diventa un compagno di vita che ci fa stare bene ma allo stesso tempo ci distrugge. È importante guardarsi bene da tutto quello che è come lo Special K, come ad esempio le relazioni troppo opprimenti.
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2. Meds
Baby, hai dimenticato di prendere le tue medicine?
Una traccia che affronta il problema della solitudine e che ci insegna a fermarci per osservare gli sbagli commessi in passato. Da Meds possiamo apprendere cosa non fare più per andare avanti con serenità.
3. Sleeping with the ghosts
Le anime gemelle non muoiono mai.
Quando il fantasma di una vecchia relazione sembra non lasciarti mai è necessario capire come andare avanti. Le anime gemelle non se ne vanno: bisogna che siamo noi a seppellirle per ritrovare la serenità.
HAI VISTO IL MIO VIDEO SUI PLACEBO? ECCOLO:
4. Song to say Goodbye
Sono ben consapevole di quanto faccia male e tu continui comunque a non farmi entrare.
Una canzone per dire addio a chi si ama e per affrontare nel migliore dei modi il vuoto lasciato da una perdita, da un lutto.
Alla fine c’è sempre un inizio: chiudere del tutto permette di liberare tante energie rimaste intrappolate.
5. Too Many Friends
Ho troppi amici, troppe persone che non incontrerò mai, per cui non ci sarò mai.
Una canzone per apprendere che i social network, quando usati nella maniera errata, possono dare dipendenza.
Quando ciò che le persone fanno tutto il giorno è fissare lo schermo di un telefono cellulare.
Quando sei a cena con gli amici, concentrati sul momento anziché postare Stories. Quando sei con il tuo cane, concentrati a giocare con lui e non a rispondere ai commenti su Facebook.
La vita è solo una e non vale la pena sprecarla dietro ad uno smartphone: è necessario re-imparare a godersi i piccoli momenti della quotidianità.
6. Special Needs
Ricordati di me quando i nasi di tutti cominceranno a sanguinare. Ricordati di me, bisogni speciali.
Nonostante l’immagine più immediata restituita dall’ascolto di Special Needs sia quella relativa all’abuso di droga, il brano esprime ben altro.
Il protagonista implora l’altra persona di essere ricordato sempre e comunque, nel bene e nel male, a prescindere dagli avvenimenti della vita. Gli chiede di non dimenticarsi di lui anche quando sarà preso dal lavoro ed avvolto nella fama: ma questo è un solo un sogno, un bisogno speciale.
Una canzone per celebrare l’amicizia, quella che non dovrebbe mai finire nonostante la crescita e le strade diverse.
7. Every you, every me
È solo di conforto chiamare la sera sul tardi. Perché non c’è nient’altro da fare, ogni me ed ogni te.
Ci sono dei rapporti, che siano familiari, sentimentali o di amicizia, che tendono ad assorbirci completamente. Un brano per riconoscere la fusione con l’altro ed affrontarla nel migliore dei modi.
8. Teenage Angst
Da quando sono nato ho iniziato a decadere. Ora niente vai mai mai nel modo giusto.
Un adulto rinchiuso nel corpo di un bambino, che desidera uscire per esplorare il mondo. Una metafora che esprime come ci si sente quando si è adolescenti, momento in cui si ha l’impressione che tutti vogliano bloccare le nostre forze.
9. Nancy Boy
Umore di tipo alcolico. Perdo i miei vestiti, perdo il mio lubrificante. In crociera per un pezzo di divertimento, cercando il numero uno. Partner diversi ogni notte, così stupefacente fuori visuale.
Sesso, droga e rock ‘n’ roll per definire la propria identità. Proprio come la band, che ha sempre giocato sull’ambiguità e sull’estremo per emergere nel panorama musicale.
10. Without you, I’m Nothing
Prendo il piano, lo capovolgo. Senza di te non sono proprio nulla.
Un brano che descrive la fragilità di sentirsi dipendenti da un’altra persona, che sia a causa di patologie o di un cuore fragile.
11. My Sweet Prince
Non avrei mai pensato che tutto questo potesse finire. Non avrei mai pensato che avresti spezzato la catena.
Una canzone con diversi significati, che parla sia di eroina che di una relazione. Entrambe destinate a portare i lprotagonista verso l’oblio.
Da ascoltare quando si desidera uscire da un rapporto poco sano.
12. Loud like Love
Per vedere la nascita di tutto quello che ancora non è. Riesci a immaginare un amore così orgoglioso?
Finiamo con una canzone di speranza: potente come l’amore. Un brano che ci insegna ad amarci e ad amare.
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