Dicono che la musica sia capace di dare voce all’anima, ma sicuramente aiuta a sviluppare il quoziente intellettivo dei bambini facendoli crescere sani, felici ed equilibrati.
L’aumento dell’intelligenza grazie all’ascolto di determinate canzoni non è una diceria nata per caso ma ha dalla sua dati scientifici e valide note musicali.
Tra l’altro avevamo già parlato del ruolo della musica nel migliorare il linguaggio dei bambini e nel potenziare il cervello degli adolescenti.
In uno studio recente, E. Glenn Schellenberg ha pubblicato sul Journal of Educational Psychology i risultati di un piano di istruzione musicale durato sei anni.
In questo arco di tempo le canzoni hanno dimostrato di essere lo strumento educativo ideale per aumentare il quoziente intellettivo dei bambini e la loro efficacia la si può rilevare ad appena un anno di distanza dall’inizio delle lezioni.
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Le canzoni per aumentare il Q.I: come fare?
Chiedersi come le canzoni possano aumentare l’intelligenza è importante per capire anche quali siano le sonorità più adatte alla personalità in formazione del bambino e alla cultura musicale dell’adulto.
Per capire come strutturare un piano di studi musicali che faccia bene all’intelligenza, Schellenberg e la sua equipe di ricerca ha selezionato due gruppi di bambini di un’età compresa fra i 6 e gli 11 anni che si sono cimentati nella compilazione di test di misurazione del Q.I. e interviste mirate.
In seguito le lezioni di apprendimento musicale stabilite per i due gruppi scelti hanno dimostrato che le lezioni costanti, distribuite in più giorni alla settimana, aumentano il quoziente intellettivo di ⅙ al mese migliorando anche la resa scolastica in tutte le materie.
Un’istruzione musicale irregolare e discontinua aumenta invece il distacco intellettivo con chi ha seguito un piano di studi musicali ricco di appuntamenti.
È stato sufficiente confrontare i risultati scolastici dei due gruppi, sperimentale e di controllo, per rendersi conto di questa disparità.
L’aumento del quoziente intellettivo non interessa solo i bambini selezionati ma migliora anche le capacità educative e formative dell’insegnante stesso.
Insomma, dedicarsi ogni giorno alla musica (imparando a cantare, a suonare uno strumento musicale o anche solo ascoltando attentamente una determinate canzoni) è un beneficio e arricchimento continuo non solo per l’anima, ma anche per la mente.
Per questo motivo una scuola provvista con ottimi programmi di educazione musicale è una scuola che offre un servizio educativo preziosissimo.
Un’istituzione scolastica strutturata secondo gli studi condotti da Schellenberg, infatti, va al di là del passaggio di conoscenza dall’adulto al bambino accertandosi, con l’ascolto e la lettura di musica e canzoni, di sviluppare l’intelligenza in tutti i suoi aspetti.
La Songtherapy nelle scuole
L’educazione musicale è fondamentale e aiuta a crescere in maniera sana, per questo lo Psicologo del Rock porta la musica a scuola: scopri come si può utilizzare la Songtherapy nelle scuole!
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