Secondo lo studio di Simone Ritter della Radbound University e Sam Ferguson della University of Technology di Sidney, pubblicato il 6 settembre 2017 sulla rivista PLOS ONE, ascoltare musica con sonorità allegre aiuta la creatività ed il pensiero divergente.
Pensiero divergente: cos’è?
Citando Wikipedia:
Il pensiero divergente (o divergenza) è la capacità di produrre una serie di possibili soluzioni alternative a una data questione, in particolare un problema che non preveda un’unica soluzione corretta. Esso è strettamente correlato al pensiero creativo, all’atto creativo e alla creatività in generale.
La creatività è importante per qualsiasi essere umano e ci consente di generare soluzioni innovative ad una vasta gamma di problemi, inventando così nuovi metodi ed idee.
I fattori che influenzano e facilitano la creatività sono spesso oggetto di studio e, mentre è già stato dimostrato in più ricerche come la musica influenzi la cognizione creativa, ancora non era stato preso in esame come l’ascolto di canzoni può o meno influenzare il pensiero divergente.
Musica e pensiero divergente: lo studio
I ricercatori Simone Ritter e Sam Ferguson hanno richiesto a 155 partecipanti di compilare dei questionari per poi suddividerli in quattro gruppi sperimentali. Ciascun gruppo è stato sottoposto all’ascolto di una playlist tra le quattro selezionate che, senza soffermarsi sul genere e sugli artisti, si limitavano a classificare le canzoni come calme, felici, tristi o ansiose, a seconda della valenza emotiva (positiva o negativa) e dell’eccitazione (alta o bassa).
Durante l’ascolto, i partecipanti hanno eseguito vari test che hanno messo alla prova il loro pensiero creativo divergente e convergente. I partecipanti che hanno trovato le soluzioni più originali ed utili hanno ottenuto punteggi più alti nel pensiero divergente, mentre i partecipanti che hanno trovato la migliore soluzione possibile hanno ottenuto punteggi più alti nella creatività convergente.
La musica allegra influenza il pensiero divergente e la creatività
I ricercatori hanno scoperto che ascoltare musica allegra facilita il pensiero creativo divergente, molto più rispetto al silenzio.
Questo studio è molto importante, in quanto dimostra che la cognizione creativa può essere migliorata attraverso la musica, e successive ricerche potrebbero arrivare ad esplorare in che modo i diversi suoni ambientali possono influenzare la creatività, includendo partecipanti di culture, fasce d’età e livelli di esperienza musicale, completamente differenti tra loro.
Musica e rivoluzione
Questo studio potrebbe essere una vera e propria rivoluzione: sapere che l’ascolto di musica influenza il pensiero creativo, può portare alla definizione di nuove modalità educative in diversi contesti, siano essi scientifici, scolastici o aziendali.
Se la musica rende più creativo anche te, lasciaci un commento! 😉