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La persistente ingestione di sostanze senza contenuto alimentare è una malattia psichiatrica chiamata PICA (Nel Dsm V è inserito nella categoria dei disturbi alimentari e della ruminazione).

Oltre alla terra altre sostanze ingerite possono essere, ad esempio:

Carta
– Sapone
– Stoffa
– Capelli
– Gesso o talco

Ne parlano i Ministri in questo pezzo:

Quali sono i problemi connessi

Le conseguenze di tale pratica possono essere principalmente dei problemi all’apparato gastro-intestinale o infezioni.
Oltre un vissuto di vergogna o senso di colpa per chi lo mette in atto; infatti nel testo si dice:

Mi nascondevo per non farvi star male.

Perché si mangia la terra?

Non c’è un origine univoca: in alcuni casi si riporta ad un deficit di sali minerali (come il ferro) ma più spesso è collegato alla disabilità intellettiva (come l’autismo) o disturbi emotivi.
Il caso narrato dai Ministri sembra essere più legato ad un’area emotiva, come un disturbo ossessivo-compulsivo o del controllo degli impulsi (se fosse in un adulto).
La storia parla di un bambino a cui piace mangiare la terra, curioso di questa pratica, ma avvezzo a farla forse anche in situazioni di stress…ad esempio:

e ancora oggi
quando tu manchi
io mangio la terra

oppure

credevi che fosse tutto normale
ma io le cose non le voglio solo capire
io le cose le voglio mangiare
e nel mio stomaco entrava di tutto
le vostre sfuriate
la carta per fare i regali

Cioè sembra che quando i caregiver (presumibilmente i genitori) fossero assenti (“tu manchi”) oppure litigassero (“le vostre sfuriate”) il bambino si sentisse a disagio e compensasse tale sensazione negativa con l’ingestione della terra…un po’ come nella bulimia ci si abbuffa quando si è pieni di emozioni negative.

Incredibilmente quando ho intervistato i Ministri mi hanno detto che è una delle canzoni più citate dai loro fan!

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