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Quanti soggetti hai conosciuto che hanno tentato (chi con successo o no) di manipolarti subdolamente e di farti pressioni per ottenere quello che volevano?

Magari, alla fine di tutto l’hanno sempre avuta vinta, passando dalla parte della ragione assoluta ed apparendo agli altri come degli angioletti.

Questa tipologia di persone sono in grado di farti sentire come se tu fossi il problema in qualsiasi situazione di scontro, come se tu fossi un povero pazzo, e possono farti vivere i momenti di crisi peggiore perché con il loro essere manipolatori ti fanno perdere qualsiasi certezza.

In genere si pensa che chi assume questi comportamenti sia una persona passivo-aggressiva.

l’aggressività passiva è:

Un modello pervasivo di atteggiamenti negativistici e resistenza passiva alle diverse richieste di prestazioni, sia in situazioni sociali, sia in quelle lavorative.

Questo ci fa comprendere che la vera aggressività passiva di solito assume una forma di non conformità. Coloro in grado di manipolare gli altri soffrono di un altro tipo di problema, conosciuto con il nome inglese di covert aggression.

Da In Sheep’s Clothing – Understanding and Dealing With Manipulative People, dello psicologo George K. Simon:

Le aggressioni segrete e passive sono entrambe modalità indirette di aggredire le altre persone, ma differiscono per alcuni elementi fondamentali.

Un esempio di aggressività passiva può essere la resistenza alla cooperazione con le persone, magari mettendo il broncio o piagnucolando per la situazione. Come dire? Una sorta di pressing psicologico ma non voluto.

Quando invece si tratta di covert aggression, parliamo di un’aggressione molto attiva, anche se velata. Si possono definire persone segretamente aggressive tutte quelle che utilizzano mezzi subdoli per ottenere ciò che vogliono, anche manipolando le risposte altrui. In buona sostanza, si tratta di persone che VOGLIONO assumere quel comportamento e sanno benissimo cosa stanno facendo.

Per loro, la vita è una competizione e disprezzano perdere. I manipolatori sono la tipologia di personaggi più pericolosi, proprio perché non sembrano aggressivi. È come vedere un orsacchiotto tenerissimo… Con degli artigli che procurano dolori atroci.

Ma quindi come non farsi manipolare? Ce lo spiega proprio il dottor George K. Simon, autore di In Sheep’s Clothing – Understanding and Dealing With Manipulative People e psicologo supervisore del Dipartimento di correzione dell’Arkansas.

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1. Reagire ai passivo-aggressivi: impara a riconoscere le covert aggression

Prima di spiegarti come reagire alle manipolazioni, una piccola specifica. Tutti noi una volta nella vita abbiamo assunto un comportamento scorretto, mentendo a chi avevamo di fronte (anche se a fin di bene). Solo perché è successo una volta o due, non è un disturbo patologico. È solo essere umani.

Tuttavia, se vedi uno dei seguenti comportamenti utilizzati un po’ troppo spesso da una o più persone a cui vuoi bene, ti dovrebbe suonare un campanello d’allarme. Parliamo nello specifico di coloro che:

  1. Fingono innocenza, ignoranza o confusione;
  2. Cercano di evadere a domande dirette a cambiano sempre argomento una volta messi alle strette;
  3. Mentono distorcendo la realtà o omettendo dettagli molto rilevanti;
  4. Quando si sentono sotto accusa rispondono con scatti d’ira;
  5. Giocano a fare le vittime per ottenere compassione;
  6. Sono bravi a farti provare costantemente del senso di colpa e a farti sentire inadeguato.

Se hai letto questi punti annuendo è perché sicuramente conosci qualcuno che si comporta così con te. Ecco come imparare a reagire.

La Canzone n.1 – Lo Stato Sociale — Mi sono rotto il Cazzo 

2. Stabilisci dei limiti

Hai bisogno di delineare dei confini: cosa non tolleri più? E come vuoi comportarti una volta che il limite è stato superato? La prima cosa che devi fare è avere delle risposte concrete a queste due domande.

Devi cercare di capire cosa vuoi da queste persone e prepararti alle conseguenze, Se un aggressivo si sente messo da parte, farà di tutto per riconquistare il suo dominio su di te (probabilmente giocando con il vittimismo ed il senso di colpa). È necessario anticiparne le mosse, sapere cosa aspettarsi e proteggersi con un sistema a supporto, magari con qualcuno che ti aiuti a vedere la realtà per quella che è.

La canzone n.2 – No Limit | Usher ft. Young Thug

There’s no limit baby
You finer than wine
Baby girl I ain’t lying
Make my homies drop a dime
Commit a crime

3. Smetti di scusare l’altro

Se sei disposto a passarci sopra una volta, accettando scuse di varia natura, la persona aggressiva continuerà ad influenzarti abilmente. Devi imparare a giudicare le azioni e non le intenzioni.

Da In Sheep’s Clothing – Understanding and Dealing With Manipulative People:

Lasciarsi prendere dalle intenzioni presenti nella mente di un aggressore è un modo per essere sviati. Devi giudicare il comportamento stesso: se una persona si comporta in maniera dannosa, devi svegliarti ed affrontare il problema.

È necessario interagire con la persona che hai davanti, mantenendo il focus della conversazione su di lui, evitando l’uso del sarcasmo. Sii calmo ed educato: in questo modo, per chi soffre del disturbo di covert aggression, sarà molto difficile per farti passare per cattivo.

La canzone n.3 – No Excuses | Meghan Trainor

Have you lost your mind?
Open up your eyes
Huh!
You must have confused me, confused me with

4. Effettua richieste dirette ed accetta solo risposte altrettanto limpide

Chi soffre di aggressività nascosta cerca sempre di eludere alle domande dirette, perché c’è la probabilità di un’accusa. Senza essere scortese, sii il più concreto possibile nelle tue richieste e non lasciare mai il comando all’altro.

Specifica quello che non ti va, usando frasi chiare come “Voglio che tu…” così che non vi sia alcuno spazio per distorcere o fraintendere la realtà. Una volta effettuata la tua richiesta in maniera chiara, insisti per avere una risposta che sia altrettanto limpida. Se la persona che hai davanti cerca di divincolarsi, chiedi di nuovo (magari non in modo ostile) ed insisti finché non raggiungi il risultato che TU vuoi.

La canzone n. 4 – La verità è una scelta| Ligabue

La verità è una scelta
La verità è già pronta
di giorno sempre un occhio chiuso
di notte uno aperto

5. Concentrati su una soluzione win-win

Le persone che soffrono di covert aggression rimpallano finché non ottengono quello che vogliono. Qualora la vittoria non fosse loro perché si trovano davanti ad un muro, si assicurano che la perdita sia anche tua. Per questo motivo devi essere preparato a proporre il maggior numero possibile di soluzioni win-win.

Questo cosa significa? Che devi trovare delle strade per ottenere un risultato che stia bene ad entrambi. Nessun loser: solo vincitori.

Mi raccomando, però, trova delle soluzioni efficaci in cui anche tu (soprattutto tu) puoi rispettare gli accordi: in questo modo non ci sarà nessuna possibilità di farti passare per il cattivone agli occhi degli altri.

La canzone n. 5 – Glorious| Macklemore ft. Skylar Grey

I feel glorious, glorious
Got a chance to start again
I was born for this, born for this
It’s who I am, how could I forget?

Ricapitolando: come ci si difende da una covert aggression?

  1. Affronta il quadro generale della situazione e comincia a vedere le cose in modo chiaro;
  2. Stabilisci i confini che non vuoi vengano passati;
  3. Smetti di scusare gli altri;
  4. Fai domande dirette e pretendi risposte chiare;
  5. Concentrati su soluzioni che aiutino entrambe le parti a vincere.

Intanto mantieni alta la guardia, anche se non è necessario essere scettici nei confronti di tutti gli esseri umani. Avere fiducia è bene… Anche se devi mettere in conto che sulla tua strada potresti incontrare delle persone non proprio buone come te! Apprezza le brave persone e dì basta ai manipolatori, mi raccomando 😉

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