Stringi i lacci delle scarpe da ginnastica e, cuffiette nelle orecchie, vai a fare allenamento abbinando musica e attività fisica.
Ti da la carica sentire i tuoi pezzi preferiti mentre fai sport. Canzoni che ti accompagnano mentre il cuore accelera i battiti e i muscoli si tendono e ti sostengono, quando la fatica comincia a farsi sentire.
Sei proiettato in avanti, verso nuove sfide e tutto appare possibile, con la musica. Eppure, dopo mezz’ora di allenamento accade qualcosa di indefinibile.
La spinta iniziale si esaurisce e alla corsa si sostituisce il passo.
Perché succede questo?
Musica e sport: il cambiamento della percezione del tempo
Praticare un qualsiasi tipo di sport con la musica aiuta a scaricare le energie represse durante la giornata.
Tuttavia, dopo mezz’ora di allenamento, si attiva un fattore psicologico, un cambiamento all’inizio impercettibile ma che poi si fa via via più chiaro.
Il ritmo scelto rimane uguale ma non sembra così incalzante come all’inizio e ciò causa una sensazione di rallentamento.
Il cervello sta rielaborando, durante l’attività fisica, la percezione del tempo. Questo è quanto dice uno studio della The Royal Society pubblicato nel 2012.
I ricercatori hanno scoperto che alcuni atleti professionisti, come ad esempio i giocatori di baseball o di tennis, sentono la palla rallentare prima di intercettarla.
In questo momento e grazie alla musica, entra in gioco una connessione tra il corpo in movimento e il modo in cui l’informazione temporale viene rielaborata. Semplificando, la concentrazione aumenta.
Si tratta di una scoperta positiva o negativa? Senza dubbio, è positiva perché l’aumento della concentrazione combinata con la tensione di un buon allenamento permettono di eccellere nello sport.
Prova a prepararti prima allo sport con la meditazione musicale:
Perché la musica aiuta a eccellere nello sport?
Il Dottor Costas Karageorghis, psicologo dello sport alla Brunel University di Londra e autore del libro Applying Music in Exercise and Sport, parla di punto dolce del tempo musicale e spiega perché la musica aiuta ad eccellere nello sport.
Più aumenta lo sforzo fisico e più il corpo richiede di essere accompagnato da musica e canzoni dal ritmo più veloce e stimolante. Se le due cose non sono in linea, allora la percezione del tempo rallenta e la concentrazione diminuisce perché non sono scanditi dal giusto accompagnamento musicale. Secondo il parere del Dottor Karageorghis:
Abbiamo una predisposizione naturale per coordinare i nostri movimenti con le qualità ritmiche della musica e quindi quando questo è ostacolato da un tempo inappropriato, può causare frustrazione e diminuire l’apprezzamento estetico della musica.
Questo significa che la combinazione sport e musica fa sì che:
1. il cervello, grazie all’aumento di ossigeno, elabori più velocemente gli stimoli esterni,
2. si attivino diversi fattori che possono essere non solo psicologici ma anche biologici ed emotivi,
3. aumenta la concentrazione;
4. l’esperienza dell’attività fisica diventa più piena, appagante, salutare.
La musica aiuta a eccellere nello sport ma solo se c’è una playlist adeguata per far sì che tutte le componenti messe in moto anche durante una corsa siano perfettamente sincronizzate.
Scoperto cosa succede dopo mezz’ora di allenamento e altri benefici della musica in campo sportivo, non resta altro che creare una playlist ancora più vivace.