Seleziona una pagina

Nell’ultima settimana le donne hanno invaso i social media con una verità spesso nascosta:

UNA DONNA su SEI è stata oggetto di uno stupro tentato o completato durante la sua vita. Innumerevoli altre subiscono altre forme di aggressione, abuso o molestia.

Un Hashtag per dare voce alla violenza

Promosso dalle recenti rivelazioni che il magnate di Hollywood, Harvey Weinstein ha trasmesso tramite decine di attrici negli ultimi quarant’anni, la frase “anche io”, ha invaso i social per personalizzare intensamente un messaggio e una questione politica che molti potrebbero altrimenti respingere come “non è un mio problema“.

Quanto influisce la provenienza geografica e la cultura?

Come alcuni uomini hanno postato, e alcune donne di colore hanno discusso, ci vuole un certo privilegio per sentirsi al sicuro abbastanza da fare anche una rivelazione di due parole come questa. Sono sorte domande sulla razza e sul genere che complicano necessariamente le discussioni attorno all’argomento.

Eppure “anche io” si è avvicinato a una certa massa critica; l’hashtag era stato usato 200.000 volte nella sola mattinata di lunedì.

Storia vecchia o argomento nuovo?

Artisti, attivisti, scrittori e musicisti hanno raccontato le storie di donne violate nel tempo – in particolare dagli anni ’90, quando la musica popolare e il femminismo si sono potentemente intersecati nel mainstream pop e nell’underground musicale.

La Playlist

Ecco una lista di venti canzoni in cui le donne hanno detto “anche io” – senza vergogna.

Queste canzoni raccontano in modi diversi, con diverse note, una stessa verità: Violenza.

Ecco alcuni esempi

  • Il brano di Tori Amos porta l’ascoltatore nella mente di una donna violentata, e si basa sui dettagli della violenza subita dalla cantante dopo uno spettacolo quando aveva 21 anni.  (Tori Amos, Me and a Gun)

Gli effetti della violenza durano una vita intera

  • A diciassette anni Fiona Apple ha rivelato le conseguenze del suo stupro all’età di 12 anni. “Il mio oblio”, lo chiamò, risorgendo attraverso la grinta pura e la musicalità, e guidando gli altri a fare lo stesso. (Fiona Apple, Sullen Girl)
  • La canzone F**k and Run (Liz Phair) contiene una frase scioccante – “anche quando avevo dodici anni“, canta Phair, ricordando tutte le volte che gli uomini hanno “usato” il suo corpo e poi l’hanno lasciata alle spalle – che collega il trattamento quotidiano, insensibile alla più grande ed orribile cultura dell’abuso che le donne devono vivere, a partire da quando sono ragazze.

La violenza sotto i riflettori

  • Rihanna ha spesso alluso alla violenza sessuale nelle sue canzoni, in parte a causa della sua stessa storia, che include la violenza domestica subita dal suo allora fidanzato, il cantante Chris Brown. Questa canzone prende direttamente lo stupro, e può essere interpretata come una fantasia vendicativa mirata alla feroce cultura patriarcale della musica dancehall caraibica. (Rihanna, Man Down)

Lo stalking

  • In una delle sue canzoni più risonanti e popolari, la co-fondatrice di Lilith Fair, Sarah McLachlan, ha rivendicato il potere su un fan che l’ha pedinata immaginando se stessa nella posizione dello stalker, una mossa rischiosa che le ha permesso di percepire un certo potere. Però, a suo dire, l’esperienza l’ha costretta a vivere con la costante paura di essere violentata. (Sarah McLachlan, Possession)

Amore Malato

  • “What kind of love”, ha chiesto Eva in questa canzone dedicata ad un’amica che è stata uccisa dal suo ragazzo, “make you wish he would die?”
    La canzone include anche un atto di stupro che termina in uno scenario di vendetta. “Love is Blind” è un successo spavaldo che si oppone alla pratica antica dell’hip-hop di fare luce su violenza sessuale e molestie sessuali.

La reazione sconvolgente

  • La canzone Frozen (Within Temptation) è la lettera di una madre che, scrivendo dalla prigione per aver ucciso il marito abusatore, scrive alla propria figlia violentata.  La donna cerca di scusarsi con la figlia per averla abbandonata e le spiega di averlo fatto per lei. Tell me I’m frozen but what can I do? Can’t tell the reasons, I did it for you. When lies turn into truth I sacrificed for you. You say that I’m frozen but what can I do?

 

Un atto che in un modo o nell’altro ci appartiene e a cui bisogna dire basta, BASTA alla violenza sulle donne.

 

 

Fonti:

https://www.npr.org/sections/allsongs/2017/10/17/558098166/songs-that-say-me-too

 

Iscriviti ai miei contenuti gratuiti: